Come creature luminose che ondeggiano nel cielo ghiacciato, le aurore boreali infiammano le notti polari… Figlie dei venti solari e del campo magnetico terrestre, il loro bagliore etereo conferisce a licheni, muschi e vegetazione innevata un’aura extraterrestre…
Cogli questo momento, immagina il muschio di un albero trasformato dallo strano bagliore dell’aurora boreale.

IL PROFUMO:
“Un albero muschio immaginario tanto complesso quanto profondo, che rivela un calore ambrato tra salvia, frutta secca e tabacco biondo. La dolce linfa di Hinoki Wood, lo strano vapore floreale di un’albizia sotto il sole coronata dalla luminosità dell’arancia rossa”.

La struttura di Alphaora è modellata sull’architettura di Sucre d’ébène (2010): un cuore floreale dominato da un’overdose di Hedione conferisce diffusione e volume a un accordo legnoso-dolce, rinfrescato da agrumi e note delicatamente speziate.
Mentre Sucre d’ébène poggia su un’imponente base di muschio intriso di note balsamiche, Alphaora sboccia in un vapore di ambra grigia, agendo come una lente d’ingrandimento sull’accordo di Assam Moss: un muschio di albero immaginario con sentori di frutta secca e tabacco biondo.

Arancia rossa, fiore di Albizia e linfa di Hinoki, muschio di Assam.